“BIENNALE di GENOVA – 2019” – FIRST PRIZE – PHOTOGRAPHY SECTION
BIENNALE di GENOVA – 2019
Esposizione Internazionale d’Arte Contemporanea – 3^edizione
1° PREMIO – SEZIONE FOTOGRAFIA : GRAZIANO VILLA
1° PREMIO – SEZIONE PITTURA : STEFANO ACCORSI
1° PREMIO – SEZIONE SCULTURA : DANIELE ACCOSSATO
300 ARTISTI, 16 LOCATION, 39 BOTTEGHE STORICHE.
Un progetto a cura di Mario Napoli.
Complessivamente 54 diverse location cittadine, un sistema espositivo diffuso, da palazzo Stella a palazzo Tobia Pallavicino, dal Galata museo del mare alla capitaneria di porto, da palazzo Doria De Ferrari Galliera al circuito delle 38 botteghe storiche. I numeri sono cresciuti in modo esponenziale, basti pensare che le location nel 2017 erano soltanto 10.
Genova torna a essere teatro di uno degli eventi nazionali più completi ed esaustivi sullo stato dell’arte contemporanea, con oltre 300 artisti provenienti da 25 nazioni diverse. La Biennale, che vuole segnare una svolta nell’ambiente artistico della città, è riuscita a creare un vero e proprio sistema espositivo diffuso, coinvolgendo in questa edizione 54 location a dimostrazione dell’interesse crescente verso il contemporaneo come catalizzatore di socialità e sperimentazione. Si è allargata la rete di collaborazioni, di location e di partecipazioni dando vita all’ambizione con cui è nato questo progetto: creare un unico grande sistema dedicato all’arte contemporanea in tutte le sue sfaccettature, che superasse divisioni e frammentazioni, unendo luoghi iconici di Genova e coinvolgendo realtà diverse che operano nella cultura o in settori di promozione e ricezione. Nasce anche in quest’ottica il progetto della Biennale di Genova: capillarizzare l’esposizione di opere sul territorio, non scegliendo solo contenitori a essa deputati, ma qualunque luogo si presti per ricordare che l’arte ha a che fare con il quotidiano, anzi dovrebbe essere vissuta nel quotidiano. Abbiamo scelto di dare spazio e visibilità ad artisti di provenienze diverse, affermati ed emergenti, ciascuno con un suo peculiare linguaggio visivo, in un rapporto che non è mai statico, ma sempre costruttivamente dinamico, proprio per testimoniare la complessità dell’universo artistico attuale.
L’idea di base è fare un’operazione massiva in cui l’arte sia protagonista in una città che è essa stessa un’opera d’arte, proponendo un modello di biennale in cui talenti emergenti così come artisti affermati possano esporre le loro opere in un contesto libero e indipendente. La partecipazione straordinaria di artisti che hanno risposto alla nostra open call con centinaia di adesioni è la dimostrazione del fascino e delle potenzialità di Genova, oltre che della scelta vincente di aver creato una struttura inclusiva che permette di dare stessa visibilità a tutti gli artisti chiamati a intervenire all’esposizione internazionale, premiando però la qualità. Il nostro impegno principale è offrire al tempo stesso una vetrina e uno spazio di dialogo fra gli artisti e il pubblico, cercando sempre di apportare quel qualcosa di nuovo che faccia scaturire la scintilla necessaria a proiettarci nel futuro, come solo l’arte sa fare.
Questa terza Biennale di Genova speriamo sia un trampolino di lancio per tante altre edizioni e per progetti in grado di stimolare la creatività in modo che l’arte contemporanea produca un lascito concreto e si traduca in un’azione culturale piena.
La mostra resterà aperta fino al 22 giugno 2019.
Sedi espositive: Palazzo Stella, Palazzo Doria Spinola, Palazzo Nicolosio Lomellino, Palazzo Tobia Pallavicino, Palazzo della Borsa, GALATA Museo del Mare, Dipartimento Architettura e Design, Villa del Principe Palazzo di Andrea Doria, Accademia Ligustica di Belle Arti, Capitaneria di Porto, Palazzo Pantaleo Spinola, Palazzo Doria De Ferrari Galliera, Palazzo Senarega, NH Genova Centro, NH Collection Genova Marina, AMW Architettura e il circuito delle 38 botteghe storiche.
GIURIA della 3^ Biennale di GENOVA
Marino Anello collezionista, Laura Dramisino storica dell’arte, Wanda Castelnuovo critica d’arte, Milena Mallamaci architetto, Sarvenaz Monzavi art curator, Flavia Motolese art curator, Giuditta Napoli designer, Mario Napoli Presidente Associazione SATURA, Cristiano Plicato curatore del Museo Scalvini, Elisa Podestà art advisor e Andrea Rossetti critico d’arte.
BIENNALE di GENOVA – 2019
International Exhibition of Contemporary Art – 3rd edition
1° PRIZE – PHOTOGRAPHY SECTION : GRAZIANO VILLA
1° PRIZE – PAINTING SECTION : STEFANO ACCORSI
1° PRIZE – SCULPTURE SECTION : DANIELE ACCOSSATO
300 ARTISTS, 16 LOCATIONS, 39 HISTORICAL WORKSHOPS.
A project by Mario Napoli.
A total of 54 different city locations, a widespread exhibition system, from Palazzo Stella to Palazzo Tobia Pallavicino, from the Galata museum of the sea to the harbor master’s office, from Palazzo Doria De Ferrari Galliera to the circuit of 38 historic workshops. The numbers have grown exponentially, just think that the locations in 2017 were only 10.
Genoa returns to be the scene of one of the most complete and comprehensive national events on the state of contemporary art, with over 300 artists from 25 different nations. The Biennale, which wants to mark a turning point in the artistic environment of the city, has succeeded in creating a true widespread exhibition system, involving in this edition 54 locations demonstrating the growing interest in the contemporary as a catalyst for sociality and experimentation. The network of collaborations, locations and participations has expanded, giving rise to the ambition with which this project was born: creating a single large system dedicated to contemporary art in all its facets, which would overcome divisions and fragmentations, combining iconic places of Genoa and involving different realities that operate in the culture or in sectors of promotion and reception. The Genoa Biennale project was also born from this perspective: to spread the exhibition of works on the territory, not only choosing containers for it, but any place that lends itself to remembering that art has to do with everyday life, indeed it should be lived in everyday life. We have chosen to give space and visibility to artists from different backgrounds, both established and emerging, each with its own particular visual language, in a relationship that is never static, but always constructively dynamic, precisely to witness the complexity of the current artistic universe.
The basic idea is to do a massive operation in which art is the protagonist in a city that is itself a work of art, proposing a biennial model in which emerging talents as well as established artists can exhibit their works in a free and independent context. The extraordinary participation of artists who responded to our open call with hundreds of participants is a demonstration of the charm and potential of Genoa, as well as the winning choice of having created an inclusive structure that allows giving the same visibility to all the artists called to take part in the international exhibition, but rewarding quality. Our main commitment is to offer at the same time a showcase and a space for dialogue between artists and the public, always trying to bring something new that brings forth the spark necessary to project us into the future, as only art can do.
We hope this third Genoa Biennial will be a springboard for many other editions and projects that can stimulate creativity so that contemporary art produces a concrete legacy and translates into a full cultural action.
The exhibition will remain open until 22 June 2019.
Exhibition venues: Palazzo Stella, Palazzo Doria Spinola, Palazzo Nicolosio Lomellino, Palazzo Tobia Pallavicino, Palazzo della Borsa, GALATA Museo del Mare, Dipartimento Architettura e Design, Villa del Principe Palazzo di Andrea Doria, Accademia Ligustica di Belle Arti, Capitaneria di Porto, Palazzo Pantaleo Spinola, Palazzo Doria De Ferrari Galliera, Palazzo Senarega, NH Genova Centro, NH Collection Genova Marina, AMW Architettura e il circuito delle 38 botteghe storiche.
Jury della 3^ Biennale di GENOVA
Marino Anello collezionista, Laura Dramisino storica dell’arte, Wanda Castelnuovo critica d’arte, Milena Mallamaci architetto, Sarvenaz Monzavi art curator, Flavia Motolese art curator, Giuditta Napoli designer, Mario Napoli Presidente Associazione SATURA, Cristiano Plicato curatore del Museo Scalvini, Elisa Podestà art advisor e Andrea Rossetti critico d’arte.